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Commenti al testo di Franca Colozzo
Il fantasma biondo - The blond ghost

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 Franca Colozzo - 28/10/2019 22:49:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Caro Lino, premesso che mi sento super onorata per l’accostamento al grande Poeta, almeno per quanto riguarda l’accenno all’albero, ti ringrazio del tuo commento sapendo come tu sia affezionato ai felini.
Ho fatto veramente molto per quel gatto che mi è costato un patrimonio, facendolo volare dagli Emirati Arabi fino in Italia (vaccini, tasse locali, biglietto aereo, etc.), non per capriccio ma per necessità, dal momento che mia figlia non avrebbe potuto più tenerlo in casa.
Ho anche, mio malgrado, una cospicua colonia di gatti (15) nel mio giardino con cui amava intrattenersi il povero micio.
Ora mi resta solo il suo fantasma (e non sto scherzando!), che si aggira per casa. Ma io non temo i fantasmi, piuttosto gli uomini...
Un caro saluto. Buonanotte.

 Lino Bertolas - 28/10/2019 18:54:00 [ leggi altri commenti di Lino Bertolas » ]

L’accostamento con Pianto antico mi era venuto spontaneo anche per il riferimento comune ad un albero ("L’albero a cui tendevi" e qui il carrubo). In ogni caso, pur con le dovute differenze, anche la perdita di un amico a quattro zampe si fa sentire. Al di là poi della involontarietà dell’accaduto, è vero che molti corrono troppo senza pensare alle possibili conseguenze. Sono d’accordo con te sul fatto che è giusto lasciare libertà ad un animale di poter uscire se questa è una sua esigenza, nonostante i possibili rischi.
Ti auguro che il ricordo del tuo micio ti aiuti ad essere fiera di quello che hai fatto per lui.
Un caro saluto.

 Franca Colozzo - 27/10/2019 00:17:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Sono d’accordo Lino, il dolore per la morte di un nostro amico animale ci strugge al pari di quello provato per la dipartita di un parente.
A me è parso addirittura di vedere veramente il suo fantasma aggirarsi per casa prima ancora di essere a conoscenza della sua morte. Mi faceva compagnia mentre scrivevo, come faccio adesso, al computer e si strusciava ai miei piedi. Cosa dirti? So dalla foto da te pubblicata sul sito che anche tu ami i felini.
L’accostamento poi dei miei versi alla poesia "Pianto antico" di Carducci, mi esalta. Sono però consapevole, al di là di un improbabile paragone affettivo (gatto - figlio) come tu stesso asserisci, che la mia umile poesia è ben lungi dal suo eccelso canto.
Grazie della tua solidarietà. Buona notte e felice domenica.

 Franca Colozzo - 27/10/2019 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Grazie Rosa Maria,sì era proprio bello e mi è costato una fortuna portarlo in aereo dagli Emirati Arabi dal momento che mia figlia, per questioni lavorative e abitative, non poteva più tenerlo con sé.
L’unico mio conforto è che ha vissuto un periodo sereno, circa due anni, da me che lo lasciavo libero nel giardino a giocare con gli altri gatti della colonia felina (15).
Purtroppo gli è stato fatale uscire fuori dal cancello, come tante volte aveva già fatto. Per me la cattività non dovrebbe esistere; esiste invece la cattiveria umana di gente che corre all’impazzata senza rispettare la sicurezza né di persone né di animali.
Ti ringrazio. Sia la colonia che il persiano sono stati da me ereditati (si fa per dire) da mia figlia. Se fosse per me, eviterei questi dispiaceri, che mai e poi mai avrei pensato di provare sulla mia pelle in maniera così intensa e struggente. Buona notte e felice domenica.

 Franca Colozzo - 26/10/2019 23:44:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Lorenzo, lo so bene che il testo non è nella forma corretta del sonetto, ma mi è uscito fuori di getto e l’ho scritto in quel modo.
Condivido pienamente quanto tu dici, ma al cuore non si comanda e mi sono lasciata scivolare via i versi senza soppesare le sillabe come sarebbe stato invece opportuno e come tu magistralmente sai fare.
Per quanto concerne poi l’apparente errore, è voluto in quanto specifica di chi erano le ruote (di un crudele assassino):"fosti ucciso dalle ruote... d’un crudele assassinio", per rendere più consonante il verso, anziché "fosti ucciso dalle ruote... da un crudele assassino".
Infatti, ci ho pensato su se farlo in un modo o nell’altro ed alla fine ho scelto questa forma con il complemento di specificazione.
Ti ringrazio per il "dulcis in fundo" su questo flusso di rime scarmigliate e scomposte, ma dolenti, come ben sa chi perde un amico animale. Grazie del passaggio. Ti auguro buona notte e buona domenica.

 Rosa Maria Cantatore - 26/10/2019 18:31:00 [ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]

Franca...

solo chi non ha mai condiviso la sua vita, intrecciato i suoi giorni con un animale resterebbe indifferente o, peggio, perplesso di fronte a un dolore così autentico.

Era bello davvero il tuo fantasma biondo.

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 Lino Bertolas - 26/10/2019 09:27:00 [ leggi altri commenti di Lino Bertolas » ]

E’ un tema che sempre mi colpisce, forse perché ho anche io gatti e ne sono affezionato.
Questi tuoi versi mi hanno rammentato "Pianto antico" di Carducci. Sembra irriverente confrontare la morte di un figlio con la morte di un gatto, però il dolore ha un fondo comune e il dispiacere per chi si è perso muove sentimenti simili.
Un caro saluto.

 Franca Colozzo - 26/10/2019 00:10:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Ho trasformato in poesia il mio dolore per non versare ulteriori lacrime. A questo serve pure la poesia che è catarsi, almeno per me. Investire un gatto non significa essere un killer (ovviamente ho esagerato perché qui succede spesso), ma a volte si corre troppo mettendo in pericolo non solo la vita degli animali ma anche quella delle persone.
Ti ringrazio dell’accorato commento e ti auguro la buona notte.

 Salvatore Pizzo - 25/10/2019 23:58:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Ahi mia cara Franca, che dolore che risvegli in me: anch’io un giorno di mille vite fa, investii in macchina un gattino, nero questo. Il tuo dolore risveglia in me quell’infelice momento, restituendomi tutta la sofferenza di chi fu a patire analoga perdita...
Un rattristato abbraccio.